Sabato 5 dicembre si è tenuta a Medolla (MO) la consegna del premio “Sotto il muro dei 100 kg: comuni verso rifiuti zero”, rivolta ai Comuni che hanno raggiunto i migliori risultati nella raccolta differenziata.

Medesano è risultato essere il 7° comune in tutta la regione (su 340) per il minor quantitativo pro capite di rifiuti non avviati al riciclaggio. Per questo risultato vanno ringraziati innanzitutto i cittadini, che hanno attuato le buone pratiche in materia di rifiuti.

Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, ha lo scopo di valorizzare quei Comuni che, primi in graduatoria, hanno raggiunto i migliori risultati sulla base del nuovo criterio di giudizio di efficienza sulla gestione dei rifiuti previsto dalla nuova Legge regionale n. 16 del 05 ottobre 2015 (disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla Legge Regionale 19 agosto 1996 N. 31). La nuova legge, nata da un’iniziativa popolare, segna un cambiamento importante nella gestione dei rifiuti ed è un passaggio fondamentale nella transizione dall’economia lineare all’economia circolare, attraverso la definizione di nuovi importanti obiettivi:

– produzione sotto i 150 Kg procapite di rifiuti non inviati a riciclaggio;

– riduzione della produzione procapite dei rifiuti urbani dal 20% al 25% rispetto alla produzione del 2011;

– raccolta differenziata al 73%;

– riciclaggio di materia al 70%.

La nuova legge, oltre a porre le basi per un nuovo modello di gestione dei rifiuti basato sull’economia circolare, introduce un meccanismo economico che premia i comuni virtuosi ed aiuta gli altri ad organizzare sistemi di riutilizzo e di raccolta adeguati, con l’obiettivo di arrivare alla tariffazione puntuale su tutti i comuni della regione entro il 2020. Per questa ragione il Comune di Medesano, essendo sotto i 100 Kg procapite, ha ricevuto il premio per l’anno 2014, e se nel 2015 riuscirà a mantenere lo stesso risultato potrà ricevere nel 2016 un incentivo variabile da 3 a 15 € ad abitante da utilizzare a riduzione della tariffa degli abitanti.

La riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio produce un duplice beneficio ambientale: da un parte limita il consumo di nuove risorse, dall’altra evita le emissioni di gas serra associate ai processi di smaltimento dei rifiuti, in particolare quelle di metano (CH₄) rilasciato dalla decomposizione dei rifiuti biodegradabili nelle discariche.

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Fonti:

Economia circolare. Principi guida e casi studio. Osservatorio sulla Green Economy, IEFE Bocconi.

Rifiuti e cambiamento climatico: dallo smaltimento corretto alla prevenzione. Roberto Cavallo, E.R.I.C.A. Enzo Favoino, Scuola Agraria del Parco di Monza. Luca Mercalli, Società Meteorologica Subalpina. Federica Stupino, E.R.I.C.A.