E’ stato pubblicato su www.expoclima.net un nuovo dossier tecnico relativo alla contabilizzazione del calore e all’applicazione del D.Lgs. 102/2014 (così come modificato dal D.Lgs. 141/2016). Il dossier è scaricabile gratuitamente registrandosi al sito.

La scadenza dell’adeguamento degli impianti alle nuove norme era stata prorogata al 30 giugno 2017, quindi ad oggi tutti gli impianti condominiali centralizzati dovrebbero essere stati rinnovati. Ricordiamo che in caso di inadempienza, salvo ragioni tecniche individuate da apposita relazione di un professionista, sono previste sanzioni tra i 500 € e i 2.500 € per unità immobiliare, sanzioni che ricadono sul proprietario dell’immobile.

Riassumiamo qui alcuni contenuti del documento, che vanno ad integrare un nostro precedente post.

RISCALDAMENTO: CONSUMI VOLONTARI E CONSUMI INVOLONTARI

I decreti indicati prescrivono l’obbligo per tutti gli edifici con impianto centralizzato, nuovi o esistenti, di installare dei sistemi di contabilizzazione del calore, che portino alla fatturazione individuale dei consumi complessivi derivanti dall’impianto di riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento a carico di ogni singola unità immobiliare. Lo scopo è favorire minori consumi nelle singole unità condominiali, attraverso un migliore utilizzo dell’impianto di riscaldamento dato sia dall’eliminazione degli sprechi, sia dalla responsabilizzazione dell’utilizzatore finale che pagherà una spesa proporzionata ai propri consumi.

In ogni unità immobiliare i consumi termici sono la somma di due componenti:

  • Consumi involontari: legati a vari fattori che non possono essere gestiti dagli utilizzatori finali e che sono riconducibili alle specifiche tecniche degli impianti o dell’unità immobiliare stessa (es. dispersioni delle dorsali distributive o alla vicinanza col tetto).
  • Consumi volontari: dati dall’utilizzo specifico fatto dal singolo utilizzatore e misurabile con diverse tipologie di apparecchiature.

La presenza di queste due componenti rende molto complesso il calcolo per la ripartizione dei consumi termici totali fra le singole unità immobiliari. Per tale calcolo i decreti fanno riferimento alla norma tecnica UNI 10200:2015.

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CONTABILIZZAZIONE DIRETTA E INDIRETTA

La contabilizzazione del calore garantisce ad ogni singolo utilizzatore l’autonomia gestionale del proprio impianto. Per poter determinare l’effettivo consumo di energia, i sistemi si suddividono in due gruppi:

  • Contabilizzazione diretta: i sistemi di contabilizzazione diretta si basano sulla rilevazione dell’energia termica prelevata da ogni utenza attraverso la misura di parametri all’ingresso e all’uscita del circuito della singola utenza. Possono essere installati in impianti con sistema distributivo di tipo orizzontale (impianti a zone), utilizzati prevalentemente su edifici di nuova costruzione.
  • Contabilizzazione indiretta: si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante. Sono sistemi che bene si adattano alla contabilizzazione in edifici esistenti, caratterizzati dalla presenza di una rete distributive di tipo verticale (impianti a colonne montanti). La rilevazione dell’energia consumata negli impianti con contabilizzazione diretta prevede l’uso di moduli specifici che garantiscono la misura sia dell’impianto di riscaldamento, che il consumo di acqua sanitaria calda e fredda.

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LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA

Il controllo della temperatura nelle singole unità immobiliari avviene attraverso sistemi di termoregolazione, che permettono di impostare all’interno di ogni singolo locale la temperatura opportuna, evitando sovratemperature e quindi gli sprechi.

Nel caso di ristrutturazioni, il modo più semplice per non dover eseguire opere murarie o interventi similari invasivi è quello di utilizzare delle valvole termostatiche, mentre nel caso di fabbricati di nuova costruzione è possibile adottare termostati ambiente, o anche cronotermostati, con i quali è possibile programmare le condizioni di funzionamento orarie/giornaliere/settimanali.

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VANTAGGI DELLA CONTABILIZZAZIONE

Oltre alla possibilità di contabilizzare in modo corretto ed efficace il reale consumo di energia per ogni singola unità immobiliare,la contabilizzazione del calore porta i seguenti vantaggi:

  • Autonomia gestionale dell’impianto relativo all’unità immobiliare, ossia tutti i vantaggi che potrebbero derivare avendo un impianto autonomo.
  • Migliore benessere, grazie alla possibilità di adattare le condizioni climatiche interne della propria unità immobiliare e dei singoli locali.
  • Eliminazione degli sbilanciamenti potendo garantire il mantenimento delle temperature desiderate anche in impianti che per conformazione tecnica e distributiva, risultano essere notevolmente sbilanciati.
  • Consistente risparmio energetico, derivante dalla possibilità di mantenere nella propria unità immobiliare una temperatura di 20 °C e anche e soprattutto ad un uso più attento, consapevole e coscienzioso dell’impianto da parte degli utilizzatori.

Per capirne di più consigliamo la visione dei due seguenti video, pubblicati da Rete Irene.

 

FONTI:

EXPOClima Dossier Tecnici. CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE E D.LGS 102/2014 – Quali sono le nuove normative e come ottimizzare i consumi delle spese? Aprile 2018

www.diagnosicondominiale.com

Rete Irene