awair-rgbE’ partito il 1 settembre 2017 il progetto AWAIR (EnvironmentAl integrated, multilevel knoWledge and approaches to counteract critical AIR pollution events, improving vulnerable citizens quality of life in Central Europe Functional Urban Areas), un progetto di ricerca europeo che vede coinvolti Austria, Italia, Ungheria, Polonia e Germania. L’Italia è presente con 3 soggetti:

AWAIR affronta il problema della qualità dell’aria nei territori dell’Europa Centrale caratterizzati da forti pressioni antropiche e frequenti condizioni di stagnazione dell’aria (fra cui la Pianura Padana). Una delle aree sperimentali del progetto è proprio la FUA (Functional Urban Area) di Parma, comprendente il Comune di Parma e i limitrofi Comuni di: Collecchio, Colorno, Felino, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Mezzani, Montechiarugolo, Noceto, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo Parmense, Sissa-Trecasali, Sorbolo, Torrile, Traversetolo.

fuaLe FUA sono state definite dall’OECD come l’insieme della città e della relativa “commuting zone“, cioè l’area circostante caratterizzata da spostamenti casa-lavoro (almeno il 15% dei residenti occupati si sposta a lavorare in città).

L’attenzione del progetto sarà focalizzata sugli episodi acuti di inquinamento atmosferico e sull’implementazione di azioni volte alla riduzione dei livelli degli inquinanti, nonché alla salvaguardia della salute dei cittadini. Raccogliendo le conoscenze esistenti e le esperienze dei partner coinvolti, il progetto mira a definire un insieme di azioni di mitigazione e adattamento, in ottica di gestione integrata a livello sovraurbano.

Il progetto è ormai entrato nel vivo e nei prossimi mesi il Comune di Noceto sarà coinvolto sia nelle azioni di monitoraggio della qualità dell’aria, sia nelle azioni di comunicazione. Queste ultime infatti costituiscono una parte importante del progetto. In particolare AWAIR punta a:

  • migliorare la comunicazione durante gli episodi di inquinamento acuto
  • aumentare le conoscenze relative alla qualità dell’aria
  • rendere le persone più consapevoli dei rischi correlati ad una cattiva qualità dell’aria
  • adattare i comportamenti e gli stili di vita.

Il progetto, coordinato da Arpa Emilia-Romagna, si concluderà il 31 agosto 2020.