Nel 2011, con l’adesione al Patto dei Sindaci, il Comune di Montechiarugolo ha dato avvio a un percorso per la riduzione delle emissioni territoriali di CO2. Questo percorso si può riassumere in alcune tappe fondamentali, che hanno portato a registrare al 2017 una riduzione delle emissioni territoriali di circa il 10% rispetto al 2008.
2011 – Adesione al Patto dei Sindaci
2013 – Approvazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAES)
2015 – Primo monitoraggio del PAES
2017 – Secondo monitoraggio del PAES
2019 – Terzo monitoraggio del PAES.
Nel 2019 il Comune ha rinnovato l’impegno iniziando una nuova sfida: ha infatti aderito al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, con cui si impegna a ridurre le emissioni almeno del 40% entro il 2030 e a migliorare la resilienza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici in atto.

COSA HA FATTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE FINO AD OGGI
Partendo dall’installazione del Parco Fotovoltaico di Tripoli, allacciato nel 2011, gli investimenti che l’Ente Pubblico ha fatto per ridurre il proprio impatto energetico sono tanti: sono state riqualificate quasi tutte le scuole, alcune delle quali hanno ottenuto importanti attestazioni (CasaClima e Classe A), è stata riqualificato tutta l’impianto di Illuminazione Pubblica con LED, sono stati installati vari impianti fotovoltaici con cui l’Ente produce molta più energia rinnovabile di quella che consuma.
Attualmente l’Ente sta proseguendo con le riqualificazioni sulle scuole, sta provvedendo a riqualificare anche la RSA “Al Parco” ed inoltre sta studiando come sfruttare l’energia geotermica del sottosuolo comunale e gli scarti agroalimentari locali per produrre biometano.

COSA HANNO FATTO I CITTADINI FINO AD OGGI
Il territorio comunale ha una buona diffusione di impianti fotovoltaici. Sono sfruttate anche altre fonti di energia rinnovabile, quali l’energia idraulica e le biomasse agroalimentari. È presente anche un impianto di cogenerazione.
Inoltre abbiamo stimato che il 4% delle abitazioni ha effettuato almeno un intervento di miglioramento energetico (es. caldaia a condensazione, cappotto, copertura, sostituzione dei serramenti. Nel territorio comunale sono presenti più di 100 abitazioni in classe A o superiore.
