LA DECRESCITA (IN)FELICE – (NOTHING BUT) FLOWERS

Un giorno ci svegliamo e non c’è più niente: niente parcheggi, niente supermercati, niente pizzerie, niente strade, niente macchine, niente stabilimenti industriali…niente. Solo fiori, fiumi, laghi, montagne…solo “Natura”! Bello, no? No? No, forse no.

Ho dovuto ascoltare questo brano alcune volte per riuscire a capirne l’ironia. L’interessante video musicale è decisamente chiarificatore! Attraverso l’evocazione di stili di vita consumistici (che negli anni ’80 trovavano piena espressione) i Talking Heads puntano il dito contro l’indifferenza (“And as things fell apart Nobody paid much attention”): il ritorno alle origini è descritto come conseguenza incontrollata di questi stili di vita finalizzati unicamente alla realizzazione del massimo benessere.

Insomma, secondo i Talking Heads, se non ci diamo una regolata noi sarà il Pianeta a imporcela! In questo senso, risulta davvero evocativo l’urlo di disperazione finale: “Don’t leave me stranded here I can’t get used to this lifestyle! “. Una siffatta decrescita potrebbe essere un vero e proprio shock.

(Nothing but) Flowers – Talking Heads
(Naked, 1988)