Nel corso del 2019, durante la stagione primaverile, il Comune ha provveduto al rifacimento della pavimentazione stradale di Via XXV aprile a Basilicagoiano.

La pavimentazione è stata rifatta utilizzando la tecnica del “microtappeto a freddo”, che rientra fra le tecniche cosiddette “tiepide o a freddo”, sviluppate negli ultimi decenni. I microtappeti a freddo, o slurry seals, sono miscele realizzate a temperatura ambiente in strati molto sottili. Sono utilizzati per irruvidire la pavimentazione ed impermeabilizzare il manto stradale e hanno importanti vantaggi:

  • sul piano della sicurezza, l’aumento della rugosità favorisce l’aderenza pneumatico/strada;
  • sul piano operativo, la semplicità e la rapidità della messa in opera consentono la riapertura delle strade in tempi piuttosto brevi;
  • sul piano ambientale, benché si tratti comunque di prodotti derivati dal petrolio, è stata dimostrata la maggiore sostenibilità di tali coperture rispetto alle coperture asfaltiche a caldo, convenzionalmente utilizzate.

 

Perché i microtappeti a freddo sono più sostenibili delle coperture a caldo 

La principale ragione consiste nei minori consumi di energia, in quanto tali tappeti non necessitano di essere scaldati ad alte temperature. Numerosi studi di tipo LCA – Life Cycle Assessment hanno dimostrato che questo vantaggio si traduce in consumi di energia minori del 40-50% per tonnellata di prodotto. Questo vantaggio, combinato con la maggiore efficienza di copertura dei microtappeti, comporta un significativo risparmio di CO2 lungo tutto il ciclo di vita della pavimentazione (cioè dall’estrazione delle materie prime, posa in opera e fine vita).

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FONTE: contributo di Krause Italia

 

Le coperture asfaltiche hanno anche altri aspetti che influiscono positivamente sia sulle emissioni di CO2, sia sulla generale sostenibilità ambientale. Sono i seguenti:

  • Riciclo delle pavimentazioni

Il manto asfaltico può essere facilmente e completamente riutilizzato e riciclato anche in situ, con piccole correzioni della miscela ed eventuale aggiunta di modestissime quantità di agenti ringiovanenti. In alternativa, il manto fresato (RAP, Reclaimed Asphalt Pavement) può essere aggiunto al conglomerato fresco durante la produzione in impianto.

  • Utilizzo di materiali di scarto

Molti sono i materiali che possono essere riciclati e reimpiegati in una pavimentazione asfaltica, soprattutto nel sottofondo e negli strati di base. Ad esempio la gomma proveniente dagli pneumatici fuori uso che migliora la fono-assorbenza e altre caratteristiche del manto stradale.

FONTI:

Giavarini C. 2013. Le pavimentazioni stradali in asfalto: confortevoli, sostenibili e insostituibili. Asphalt road pavements: comfortable, sustainable, irreplaceable. RASSEGNA DEL BITUME 73/13

Chehovits J. – Galehouse L. 2010. Energy Usage and Greenhouse Gas Emissions of Pavement Preservation Processes for Asphalt Concrete Pavements.  Compendium of Papers from the First International Conference on Pavement Preservation