“DECARBONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO DOMESTICO. Una campagna informativa” è un progetto che il Comune di Sala Baganza realizzerà grazie a un contributo di Fondazione Cariparma.

Il progetto vuole colmare le lacune informative sulle possibilità di trasformazione dei sistemi di riscaldamento domestico, facendo chiarezza riguardo ai sistemi completamente o parzialmente decarbonizzati. Il progetto serve per iniziare a mettere a terra le azioni del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), approvato dal Consiglio Comunale di Sala Baganza il 30 novembre 2021.

Scarica qui la presentazione del progetto.

Clicca qui per i dettagli sull’evento conclusivo della campagna.


Perchè una campagna informativa che parla di Decarbonizzazione.

Dal 2011 il Comune di Sala Baganza ha condiviso formalmente gli obiettivi del Patto dei Sindaci Europeo, impegnandosi nella riduzione delle emissioni di CO2 del proprio territorio. Con l’adesione nel 2019 al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, e l’approvazione del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) nel 2021, si è impegnato a ridurre almeno del 40% le emissioni di CO2 entro il 2030.

Purtroppo, la riduzione delle emissioni registrata tra il 2008 e il 2018 è stata solo del 5%, con consumi energetici ridotti del 2%. I risultati raggiunti riguardano essenzialmente gli edifici di proprietà comunale e, in generale, gli ambiti in cui l’Ente può decidere in autonomia ed investire proprie risorse.

Ora occorre lavorare con gli interlocutori privati, cittadini, industrie, attività commerciali: per ognuno di questi è importante individuare il linguaggio e i modi più opportuni.

Per il settore residenziale è fondamentale informare adeguatamente le persone.

In particolare, sul tema della decarbonizzazione dei sistemi domestici, persiste troppa confusione, soprattutto in merito alle potenzialità delle pompe di calore, integrabili con energie rinnovabili, sia da parte dei cittadini sia da parte degli artigiani che le installano. Spesso, in sostituzione delle tradizionali caldaie a gas, vengono installati sistemi ibridi costituiti da pompe di calore abbinate a caldaie a condensazione; probabilmente la poca fiducia degli utenti nell’abbandono del gas e la poca dimestichezza degli installatori con le nuove apparecchiature a pompa di calore fanno protendere per questa soluzione. Gli utenti finali devono invece essere consapevoli di ciò che possono chiedere ai tecnici e agli installatori, i quali, a loro volta, devono essere in grado di fornire informazioni e garanzie sull’efficacia dell’intervento.

Il PAESC di Sala Baganza

Nel PAESC è presente l’Azione RES 1 DECARBONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO DOMESTICO, che punta a dimezzare i consumi di gas naturale nel residenziale: tra il 2008 e il 2018 tali consumi si sono ridotti già del 24%, per cause imputabili soprattutto all’incremento delle temperature invernali riscontrato anche a livello locale. Così come i consumi sono scesi, potranno tornare ad alzarsi in caso l’andamento climatico cambi nuovamente.

Ovviamente, decarbonizzare i nostri sistemi di riscaldamento, significa anche riqualificare gli involucri, operazione che può generare da sola almeno il 50% di risparmio di gas naturale. Non si può prescindere da questo passaggio se abbiamo a che fare con le cosiddette “case colabrodo”! In questi casi è preferibile cambiare il generatore di calore solo dopo aver isolato termicamente l’involucro edilizio.

In altri casi, invece, è possibile valutare subito di sostituire la caldaia con una pompa di calore. Occorre, però, verificare che ci siano le condizioni per poterlo fare oppure identificare eventuali migliorie da apportare all’impianto. Pertanto, occorre affidarsi a un termotecnico o comunque ad una figura in grado di analizzare la situazione e dare il consiglio giusto.

Per decarbonizzare, il nuovo generatore dovrà consentire l’indipendenza dal gas naturale o comunque ridurne il più possibile il fabbisogno. Questo principio si traduce in una scala di priorità per la scelta della tecnologia:

Le attività della campagna informativa

  1. Campagna di comunicazione ai cittadini, attraverso canali web e organizzazione di eventi tematici in luoghi chiave del territorio
  2. Progetto di coinvolgimento dell’IC “Malaguzzi” di Felino, in particolare le Scuole Primaria “A. Maestri” e la Secondaria I° “F. Maestri” di Sala Baganza, un’opportunità per familiarizzare con l’argomento e rendere partecipi anche i genitori.
  3. Corso di formazione per artigiani-installatori del comune e territori limitrofi, sui sistemi a pompa di calore integrati con fonti rinnovabile
  4. Progetto pilota, con studio di pre-fattibilità che possa essere esemplare per i cittadini.

Le presentazioni della campagna informativa (scaricabili)

I partner

Circolo Enigma

Il Circolo svolge una rilevante funzione aggregativa a livello comunale ed organizza eventi di vario tipo, ricreativi e culturali. Per questo ENIGMA sarà importante per dare diffusione al progetto, oltre a rendere disponibile la propria sede per l’organizzazione di incontri ed eventi.

Confartigianato Imprese Parma

Associazione di categoria di artigiani e piccoli imprenditori. Confartigianato è fondamentale soprattutto per lavorare sul lato “offerta”. Oltre ad informare i propri associati dell’iniziativa, promuoverà e organizzerà il corso di formazione.

Istituto Comprensivo di Felino

L’Istituto include anche le scuole di Sala Baganza, con le quali sarà organizzata una specifica attività di educazione ambientale.

Se vuoi saperne di più scrivi a:

Norberto Vignali – Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche locali n.vignali@comune.sala-baganza.pr.it

Sara Chiussi – Coordinatore di progetto ecologiaeconsulenza@gmail.com