"CREAZIONE DI UNA COMUNITÀ DELL’ENERGIA RINNOVABILE A BASILICANOVA. Fattibilità tecnico-economica e percorso di coinvolgimento dei cittadini" è un progetto che il Comune di Montechiarugolo sta realizzando grazie a un contributo di Fondazione Cariparma.

Con questo progetto, l’Amministrazione Comunale inizia a dare attuazione ad alcune delle azioni del PAESC Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, scaturite dal percorso partecipativo condotto in fase di stesura del Piano.

Scarica qui la presentazione del progetto.


PERCHÈ PROGETTARE UNA CER

Sono sempre più frequenti i riferimenti a Comunità dell’Energia Rinnovabile (CER) o Gruppi di Autoconsumo Collettivo (AUC), nascenti sull’intero territorio nazionale. Queste configurazioni, introdotte in Italia nel 2020 in via sperimentale, consentono di ottimizzare l’autoconsumo dell’energia rinnovabile grazie alla sua condivisione fra più utenti. I vantaggi sono molteplici, sia per il sistema elettrico, sia per i soggetti che vi partecipano: questi ultimi, infatti, possono beneficiare di specifiche tariffe incentivanti.

In più occasioni l’argomento è stato approfondito anche negli articoli dello Sportello Energia (Novità per l’autoconsumo e Comunità energetiche: esempi italiani da cui farsi ispirare).

L’IDEAZIONE DEL PROGETTO “MONTECHIARUGOLO ENERGIA RINNOVABILE COMUNE”

L’idea è nata durante la stesura del PAESC, che contiene diverse azioni finalizzate ad aumentare gli impianti a fonti rinnovabili, fotovoltaico in primis. Con la piena implementazione delle azioni del PAESC, le rinnovabili copriranno il 33% dei fabbisogni energetici comunali.

In particolare, con le azioni FER 1, FER 2 e FER 3 (ne abbiamo parlato qui ), si punta a quadruplicare l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici installati nel Comune. Questo incremento (da 4.490 kWp del 2018 a 12.540 kWp nel 2030) è da ottenere attraverso:

  • Autoconsumo “classico”: si auspica che il settore privato (privati cittadini e imprese) possa installare almeno 130 nuovi impianti, di potenza complessiva pari a 565 kWp.
  • Autoconsumo Collettivo (AUC): si è calcolato che sugli edifici condominiali (con almeno 3 interni) si potrebbero realizzare quasi 600 nuovi impianti, pari a 8.880 kWp, per la condivisione dell’energia.
  • Comunità dell’Energia Rinnovabile (CER): sono previsti 5 nuovi impianti, pari a 900 kWp, grazie alla nascita di una CER in ognuna delle frazioni.

Per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi non è sufficiente il solo impegno dell’Amministrazione Comunale: si rendono necessari anche gli investimenti privati, sia nel residenziale che da parte degli operatori economici.

COS’HA FATTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE FINO AD OGGI

Partendo dall’installazione del Parco Fotovoltaico di Tripoli, allacciato nel 2011, gli investimenti che l’Ente Pubblico ha fatto per ridurre il proprio impatto energetico sono tanti: sono state riqualificate quasi tutte le scuole, alcune delle quali hanno ottenuto importanti attestazioni (CasaClima e Classe A), è stato riqualificato tutto l’impianto di Illuminazione Pubblica con LED ed è stato realizzato l’efficientamento della RSA “Al Parco”.

 L’Amministrazione ha realizzato 12 impianti fotovoltaici su propri edifici e terreni, con una potenza complessiva di circa 2.300 kW, corrispondenti a oltre il 50% della potenza installata a livello comunale, con cui l’Ente produce molta più energia rinnovabile di quella che consuma.

Sta inoltre studiando come sfruttare l’energia geotermica del sottosuolo e gli scarti agroalimentari locali per la produzione di biometano.


MONTECHIARUGOLO ENERGIA RINNOVABILE COMUNE

Con questa proposta il Comune assume il ruolo di promotore di un’iniziativa di più ampio respiro che prevede il coinvolgimento di altri soggetti del territorio. La scorsa primavera è stato avviato lo studio per un progetto pilota realizzabile sulla Casa Comune, edificio di proprietà dell’Ente nella frazione di Basilicanova. La struttura è stata scelta perché ospita al suo interno diversi enti del terzo settore: Pedemontana Sociale, ARCI Rugantino ed AVIS.

Il progetto potrà interessare anche altri immobili pubblici, a partire dal campo sportivo “Furlotti”, posto nelle immediate vicinanze.

Casa Comune di Basilicanova

LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO

1. Analisi di pre-fattibilità di almeno due alternative progettuali di tipo pilota, per fornire energia rinnovabile alla Casa Comune di Basilicanova ed eventualmente altre utenze
2. Approfondimento sugli ostacoli alla realizzazione di CER/AUC. In particolare a:
a. ruolo del Comune nel percorso di realizzazione di CER/AUC;
b. gestione della CER e dei flussi di informazioni, energia e denaro.
3. Informazione della cittadinanza. Sportello Energia, il sito comunale e i canali social.
4. Coinvolgimento specifico di stakeholders. Convegni ed altri eventi.

PARTNER

Agenzia Territoriale per l’Energia e la Sostenibilità di Parma

Ente per la promozione dell’uso razionale dell’energia, la valorizzazione delle risorse energetiche locali e delle fonti rinnovabili, in sintonia con gli obiettivi programmatici della Comunità Europea.