In questo articolo parliamo di dispositivi per il monitoraggio domestico dei consumi.

La conoscenza dei propri consumi, infatti, è fondamentale per iniziare a risparmiare energia. Come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, le bollette ci permettono di avere molte informazioni utili, in particolare il nostro profilo di consumo grazie alla ripartizione in fasce orarie. Dalle bollette, però, non possiamo sapere i consumi dei singoli elettrodomestici e, in generale, i consumatori domestici non hanno idea di quanto pesino in bolletta o dell’incidenza di eventuali stand-by.

Oggi vi parliamo di tre strumenti, esistenti e dal costo accessibile, per monitorare i consumi dei singoli elettrodomestici senza necessità di modificare l’impianto elettrico: smart plug, conta-kWh e il dispositivo NED. Quest’ultimo è uno strumento innovativo, ideato da una start up italiana, che permette di monitorare i consumi di tutti i dispositivi elettrici di casa, accumulando dati, segnalando sprechi o malfunzionamenti, e fornendo altre utili informazioni.

Andiamo per punti.

L’ENERGIA ELETTRICA E GLI ELETTRODOMESTICI

Come tutti sappiamo, non sono solo frigorifero, forno, lavatrice e lavastoviglie a consumare elettricità in casa: anche i piccoli elettrodomestici come microonde, phon, piastra per capelli, computer, cellulare, router wi-fi, ecc., dispositivi di cui si tende a sottovalutare l’impatto sui consumi complessivi.

Il consumo di elettricità di un elettrodomestico dipende, in primo luogo, dalla sua potenza elettrica (kW), cioè la quantità di energia necessaria al dispositivo per avviarsi e funzionare. In secondo luogo dal tempo e dalle modalità di utilizzo.

CONTA-KWH E SMART PLUG

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A questo link trovate una buona panoramica su questi dispositivi.

Entrambi servono (anche) per misurare il consumo elettrico, sia istantaneo che relativo ad un periodo di utilizzo (es. durata di un  lavaggio della lavatrice) e, in entrambi i casi, serve un dispositivo per ciascun elettrodomestico.

I cosiddetti “conta-kWh” sono dispositivi relativamente economici che consentono di misurare il consumo di un elettrodomestico in tempo reale. Sono dotati di un display sul quale, oltre ai consumi, possono essere visualizzati altri parametri importanti, come ad esempio la potenza prelevata. Ne esistono due tipi: alcuni sono una sorta di “presa intermedia” da inserire tra la presa elettrica e l’elettrodomestico, altri consistono in una pinza amperometrica, da attaccare al cavo di fase dell’intero impianto. La pinza registra i dati della corrente utilizzata in tutta la casa e li visualizza su un display tramite un’applicazione per smartphone o tablet.

A questo link trovate una semplice spiegazione di funzionamento oltre ad una panoramica di alcuni modelli

Le Smart Plug, le cosiddette “prese intelligenti”, sono prese elettriche in grado di connettersi alla rete wi-fi, consentendo così di comandare l’accensione e lo spegnimento di elettrodomestici e illuminazione. Queste prese infatti possono essere telecomandate a distanza tramite lo smartphone. Fra le varie funzionalità “smart” c’è anche la possibilità di monitorare in tempo reale i consumi dell’elettrodomestico a cui sono attaccate, nonché di memorizzare e conservare i dati storici di consumo elettrico.

IL DISPOSITIVO NED

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FONTE: sito internet NED.

 

Questo dispositivo è uno “smart meter” (contatore intelligente) ideato dalla start up italiana Midori Srl, inizialmente incubata al Politecnico di Torino e oggi avente sede all’Energy Center di Torino, e costituisce il frutto di attività di ricerca e sviluppo condotta in ambito accademico.

A differenza di Conta kWh e Smart Plug, è sufficiente un unico dispositivo NED per monitorare contemporaneamente tutti gli elettrodomestici di casa.

Come funziona

appimg1okTutte le informazioni sul funzionamento di NED possono essere reperite al sito https://ned.midorisrl.eu/ o richieste direttamente agli inventori e produttori attraverso l’indirizzo e-mail o la pagina facebook.

Il dispositivo è di facile installazione: consiste di una pinza amperometrica da collegare al contatore. Dietro la semplice apparenza si nasconde in realtà un complesso sistema di intelligenza artificiale: la pinza amperometrica, posta a valle del quadro elettrico, rileva costantemente il passaggio della corrente e manda i dati al contatore intelligente. Questo è un vero e proprio cervello artificiale, in grado di distinguere le diverse “firme elettriche” degli elettrodomestici in funzione. L’elemento di innovazione di NED è proprio la tecnologia di machine learning in grado di riconoscere e separare i carichi elettrici: dall’analisi nel tempo e in frequenza del consumo energetico dell’intero appartamento, il software di NED riesce a distinguere le principali categorie di elettrodomestici e capire quali sono accesi e quanto consumano.

I dati sono memorizzati e archiviati da NED, che tramite un’applicazione per smartphone e tablet può così fornire altri utili servizi:

  1. notificare improvvisi consumi anomali, identificando eventuali guasti o malfunzionamenti dei dispositivi di casa
  2. avvisare in caso di superamento della potenza contrattuale o di assorbimenti anomali della linea elettrica
  3. monitorare i consumi notturni o dovuti allo stand-by
  4. effettuare previsioni dell’importo della bolletta
  5. fornire una reportistica sugli elettrodomestici che incidono di più in bolletta, segnalando quanta energia viene consumata da ognuno e ti segnala se stai consumando eccessivamente.
  6. tracciare l’uso dell’energia giorno per giorno.

Infine, sulla base dei dati storici di consumo, l’applicazione guida gli utenti nella ricerca della tariffa elettrica più adatta alle abitudini di consumo, nonché in caso di guasti dell’elettrodomestico più conveniente, permettendo un notevole risparmio di tempo, energia e denaro.

Benefici

Gli studi effettuati su casi reali hanno mostrato che l’utilizzo di NED può consentire fino al 20% di risparmio elettrico.

E’ importante anche l’aumento di consapevolezza rispetto alle proprie abitudini di consumo e di conoscenza rispetto al funzionamento degli elettrodomestici.

Aspetti da tenere presenti

Come tutti i dispositivi ci sono anche delle limitazioni da tenere presenti per il buon funzionamento di NED. Per l’installazione di NED sono richieste le seguenti condizioni:

Le uniche condizioni richieste per l’installazione sono:

– La presenza del segnale Wi-fi vicino al contatore elettrico, ottenibile anche tramite ripetitori

– Una potenza contrattuale che non superi i 6 kW

– La possibilità di agganciare Ned al cavo di fase.

Inoltre, se avete un impianto fotovoltaico domestico, affinché il funzionamento di NED sia garantito, è richiesta una determinata scelta impiantistica: è infatti necessario che a valle dell’interuttore dove si intende installare la pinza amperometrica siano presenti solo i carichi elettrici domestici.

Affidabilità

Nel 2019 NED ha vinto innovation2live, la call per startup del Gruppo Enercom.

Inoltre sul blog di NED trovate alcuni articoli che parlano di casi reali di applicazione di NED, che potete consultare liberamente.

Infine potete confrontarvi direttamente con gli ideatori di NED tramite la pagina facebook e tutti i contatti che trovate sul sito internet.