Il “Conto Termico 2.0” per i privati è un incentivo per piccoli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Fra gli interventi incentivati ci sono anche i sistemi ibridi a pompe di calore, da installare in sostituzione del vecchio generatore.

COSA SONO I SISTEMI IBRIDI

Un sistema ibrido a pompa di calore è un impianto dotato di pompa di calore integrata con caldaia a condensazione. In un sistema ibrido la pompa di calore e la caldaia sono “integrate” e compongono un unico apparato concepito, assemblato, venduto e installato per farle lavorare in combinazione tra loro.

ATTENZIONE! Sono escluse dagli incentivi le realizzazioni di tipo “manuale” costruite abbinando pompe di calore con caldaie a condensazione non espressamente concepite per funzionare in abbinamento tra loro.

POMPE DI CALORE INCENTIVATE DAL CONTO TERMICO 2.0

Le pompe di calore integrate in sistemi ibridi dovranno avere prestazioni energetiche elevate, verificabili dal valore di COP per quelle elettriche e di GUE per quelle a gas: si tratta dei “coefficienti di prestazione”, che dovranno rispettare le soglie minime riportate nelle tabelle seguenti (riferimento alle Tabelle 13, 14, 15 e 17 dalle Regole Applicative del Decreto).

SPESE AMMISSIBILI AI FINI DEL CALCOLO DELL’INCENTIVO

Ai fini del Conto Termico è necessario individuare le spese ammissibili ad intervento, per definirne il valore economico complessivo. L’incentivo non potrà infatti superare il 65% delle spese sostenute.

Le spese ammissibili sono quelle per:

  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche e dei sistemi di contabilizzazione individuale;
  • opere idrauliche e murarie necessarie alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria;
  • interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento delle acque, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
  • opere e sistemi di captazione per impianti geotermici;
  • prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.

CALCOLO DELL’INCENTIVO

L’incentivo aumenta all’aumentare dell’efficienza del nuovo generatore.

L’incentivo è da calcolare in base all’energia termica potenzialmente prodotta in un anno, che dipende da alcuni fattori:

  • potenza nominale dell’impianto
  • utilizzo combinato delle due unità
  • caratteristiche climatiche

Sulla base dell’energia prodotta annualmente viene calcolata la rata annuale dell’incentivo. L’incentivo totale dipenderà dal numero di rate annuali previsto, che nel Conto Termico varia a seconda della potenza del generatore:

  • 2 annualità per generatori con potenza termica utile nominale ≤ 35 kW ;
  • 5 annualità per generatori con potenza termica utile nominale > 35 kW.

UN ESEMPIO PRATICO

Facciamo un calcolo ipotizzando di acquistare un sistema ibrido con queste caratteristiche:

  • pompa di calore split aria/acqua
  • Pn = 13,5
  • COP = 4,7
  • Costo (acquisto e installazione) = 6.750 € (stimato in base a costo specifico di 500 €/kW)
  • Ci = 0,110 €/KWht

Qu = 13,5*1700 = 22.950 KWht  → calore prodotto dall’impianto

Ei = 22.950* [1-1/4,7] = 18.067,02 KWht → energia termica incentivata

Ia tot = 1,2 * 18.067,02 * 0,110 = 2.384 € → incentivo annuo

Considerando 2 rate annuali l’incentivo totale dovrebbe arrivare a coprire 4.768 €, il 70% del costo stimato, ma come abbiamo già detto, l’incentivo del Conto Termico 2.0 può arrivare a coprire solamente fino al 65% delle spese ammissibili.
Pertanto, in questo caso l’incentivo totale dato dal Conto Termico sarà di 4387.5€.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ACCESSO ALL’INCENTIVO

Oltre alla richiesta di accesso all’incentivo, devono essere presentati alcuni documenti che vanno caricati su Portaltermico, mentre altri devono essere conservati dal Soggetto Responsabile (richiedente) per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi all’erogazione dell’ultima rata, in caso di eventuale verifica da parte di GSE.

Tale documentazione è elencata nell’Allegato 1 delle Regole Applicative.

ATTENZIONE: la Regione Emilia-Romagna dà la possibilità di integrare il Conto Termico con altri incentivi regionali. Grazie alla combinazione di questi due fondi, è possibile coprire fino al 100% delle spese sostenute.

Per maggiori informazioni su questi contributi integrativi è possibile cliccare qui.