È finalmente stato rifinanziato il bando regionale per sostituire vecchi generatori di calore a biomassa, ad integrazione dell’incentivo Conto Termico 2.0, fino a coprire il 100% delle spese. Vediamo quali novità sono state introdotte.

IL SECONDO BANDO BIOMASSE RER

È stato pubblicato il 18 dicembre 2023 e, come il precedente bando, supporta la sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa vecchi e inefficienti con generatori a biomassa legnosa di ultima generazione, oppure con pompe di calore.

Rispetto al primo bando mantiene la stessa logica di integrazione degli incentivi statali del Conto Termico 2.0 fino a raggiungere il 100% delle spese ammissibili, per consentire ai cittadini di fare interventi “a costo zero”.

Sono state introdotte poche semplici novità, vediamole insieme.

LE NOVITÀ INTRODOTTE NEL SECONDO BANDO BIOMASSE RER

Sono stati stanziati per questo secondo bando € 10.139.000.

Gli interventi supportati sono quelli che rispondono alle caratteristiche incentivate dal Conto Termico 2.0, con due soli ulteriori vincoli riguardanti i nuovi generatori:

  • I generatori a biomassa devono essere in categoria 5 stelle
  • Generatori a biomassa e pompe di calore devono avere potenza termica nominale35 kWt.

Il richiedente deve risultare già assegnatario del Conto Termico 2.0.

Le principali novità riguardano il periodo di ammissibilità delle spese e l’introduzione di un tetto massimo al contributo concedibile per tipo di dispositivo.

PERIODO DI VALIDITÀ DELLE SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili coprono un ampio arco temporale. Infatti, per ottenere l’incentivo regionale il potenziale beneficiario deve già risultare assegnatario del “Conto termico” dal 1° gennaio 2023.

Ciò significa, che gli interventi possono essere stati fatti anche in precedenza.

Le domande di incentivo devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 31 dicembre 2024, salvo esaurimento fondi.

CALCOLO DELL’INCENTIVO

Il contributo regionale può coprire fino al 100% delle spese ammissibili sostenute, rimborsando la quota rimanente non già rimborsata dal Conto Termico.

Per ciascun intervento, occorre quindi conoscere prima questa quota. Ne abbiamo parlato in tre articoli dedicati:

INCENTIVI PER LA DECARBONIZZAZIONE: CONTO TERMICO 2.0 per POMPE DI CALORE.

INCENTIVI PER LA DECARBONIZZAZIONE: CONTO TERMICO 2.0 per STUFE e CALDAIE a BIOMASSA.

INCENTIVI PER LA DECARBONIZZAZIONE: CONTO TERMICO 2.0 per SISTEMI IBRIDI a POMPA DI CALORE.

Il contributo regionale, in ogni caso, non può superare i seguenti tetti per tipo di intervento:

*termocucine ammesse esclusivamente se generatori di calore collegati tramite scambiatori di calore all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento

Attenzione! I soggetti che hanno già beneficiato del precedente bando biomasse RER (DGR n. 1333 del 24/8/2021) sono esclusi dalla richiesta dal contributo integrativo.