La Manifestazione d’Interesse aperta in primavera ha raccolto tredici adesioni, non solo di privati cittadini. Con questo primo nucleo di interessati al progetto è iniziato il percorso di costruzione della costituenda CER “Montechiarugolo Energia Rinnovabile Comune”.

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE: COM’È ANDATA

Hanno risposto alla manifestazione d’interesse tredici soggetti, di cui 11 privati cittadini, un circolo ricreativo e un’azienda agricola. Le candidature ricevute includono sia membri CONSUMER, sia potenziali PROSUMER.

Queste adesioni sono potenzialmente sufficienti per avviare il nucleo costitutivo della CER, a cui si aggiungeranno altre utenze dell’Azienda Pedemontana Sociale e di edilizia residenziale pubblica.

Il primo incontro fra i manifestanti interesse si è svolto in data 22 novembre, presso il Circolo ARCI Rugantino.

IL PRIMO INCONTRO DI COSTRUZIONE DELLA CER

L’incontro è stato organizzato dallo Sportello Energia del Comune di Montechiarugolo, per spiegare lo stato d’avanzamento del progetto e delineare il percorso per arrivare ad istituire formalmente la CER “Montechiarugolo Energia Rinnovabile Comune”.

Riportiamo in sintesi i contenuti affrontati nell’incontro.

Le iniziative del Comune e i progetti finora avviati

Il Comune di Montechiarugolo ha iniziato ad interessarsi alle Comunità Energetiche Rinnovabili fin dal loro primo avvio normativo, avvenuto nel 2020. Sono stati ottenuti due diversi contributi (Fondazione Cariparma e Bando PR-FESR Regionale) per due diversi progetti che stanno consentendo all’Ente comunale di approfondirne pro e contro, avvalendosi di professionisti in grado di seguirli nel processo di costituzione, avvio e gestione della CER stessa.

Il primo progetto, che si concluderà con la fine del 2023, è stato avviato grazie al contributo di Fondazione Cariparma.

Le attività continueranno nel 2024 con i fondi regionali del bando PR-FESR, grazie al quale si arriverà alla costituzione formale della CER tassativamente entro il 13 luglio 2024. Il contributo regionale, infatti, sarà erogato proprio alla CER costituita!

Gli incentivi e il problema del ritardo normativo

Il progetto della CER “Montechiarugolo Energia Rinnovabile Comune”, come tutti gli altri progetti nazionali, ha subito il grande ritardo nella pubblicazione del Decreto attuativo che istituisce gli incentivi a regime all’energia condivisa. A dire il vero, al momento in cui scriviamo il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma, almeno, il testo approvato è stato reso noto.

Oggi possiamo quindi affermare che, a sostegno delle CER, è stato istituito un sistema di vantaggi economici che include la remunerazione per l’energia immessa in rete, l’incentivazione dell’energia condivisa e il rimborso di una componente tariffaria. Oltre ovviamente al risparmio in bolletta per le utenze direttamente collegate agli impianti. Per capire il funzionamento degli incentivi occorre capire il funzionamento dei flussi di energia.

La realizzazione degli impianti della CER “Montechiarugolo Energia Rinnovabile Comune”

Il progetto di fattibilità tecnico-economica della CER prevede la realizzazione di nuovi impianti su alcuni immobili di proprietà comunale: Casa Comune di Basilicanova, nuovo Bocciodromo, spogliatoi e tribune del Campo Sportivo “Furlotti”.

Questi impianti saranno realizzati con risorse da reperire ad hoc, e saranno messi a servizio del Circolo Rugantino e delle società sportive al fine di alleggerirne la bolletta elettrica. L’energia non autoconsumata direttamente sarà messa a disposizione della CER per la condivisione fra i membri e la valorizzazione con gli incentivi statali.

Ogni membro della CER, comunque, potrà avere il proprio impianto, partecipando alla CER come prosumer. I soggetti che vorranno aderire come prosumer potranno realizzare gli impianti con risorse proprie, decidendo in autonomia la modalità di realizzazione e di utilizzo dell’energia prodotta.

OBIETTIVI AMBIENTALI E SOCIALI: COME RAGGIUNGERLI?

Il Decreto 199/2021, che recepisce la Direttiva Rinnovabile RED II, stabilisce che “l’obiettivo principale della comunità è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunità e non quello di realizzare profitti finanziari”.

Ogni CER dovrà dotarsi del proprio regolamento per assicurare il rispetto di questi principi, rimanendo aperta a tutti i consumatori.

Il meccanismo di funzionamento della CER “Montechiarugolo Energia Rinnovabile Comune” è stato ipotizzato in linea generale nel progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, individuando alcune condizioni che potranno determinare un accesso prioritario alla CER sotto il profilo economico:

  • utenze in alloggi ERP
  • situazioni con ISEE inferiore a 15.000 € o 20.000 per le famiglie numerose
  • famiglie che percepiscono il bonus sociale elettrico per disagio fisico.

In ogni caso, il meccanismo di funzionamento della CER dovrà rispondere anche alle aspettative degli aderenti. Per questa ragione, nell’incontro abbiamo avviato la discussione in merito alla ripartizione dei benefici economici derivanti dalla CER e invitato gli aderenti a un questionario online per raccogliere i primi spunti.

In questo articolo trovate i risultati del questionario.